IL MERCATO CON GLI OCCHI DI JANK MURPHY

martedì 22 gennaio 2013

PATRICIA McKENNA 2

in seguito la parlamentare insiste.....

INTERROGAZIONE SCRITTA P-3880/98
di Patricia McKenna (V) alla Commissione ( 11 dicembre 1998)

Oggetto: Riunioni Bilderberg
La Commissione può illustrare in modo più esauriente la sua risposta alla mia interrogazione H-0933/98 (1) in cui sostiene che i partecipanti assistono alle riunioni Bilderberg «a titolo personale» mentre invece risulta
chiaramente che tali riunioni sono lungi dall’essere puramente private.
Nel caso in cui lo fossero, perché la Commissione le annuncia nei suoi comunicati stampa pubblicati da
Reuters? Comunicherebbe forse la partecipazione di un Commissario ad una conferenza di collezionisti di
francobolli, qualora il Commissario in questione coltivasse tale hobby?
Per quale motivo i Commissari che partecipano a tali riunioni assistono alle questioni all’ordine del giorno che
sono di loro competenza: il Commissario van den Broek assiste alle discussioni sui problemi dell’ampliamento dell’ex Iugoslavia e della Turchia, il Commissario Bjerregaard ai problemi riguardanti il clima, il Commissario
Monti sulle discussioni concernenti l’economia europea (mercato interno) e il Commissario Brittan ai problemi del mercato UE/USA?
E, più recentemente, a Turnberry, il ministro George Robertson è stato trasportato con un elicottero militare e
quindi risulta chiaramente che la sua partecipazione era ufficiale, proprio come è successo nel passato con il
Primo Ministro Blair e l’ex ministro Kenneth Clarke, attualmente membro dello Steering Committee. La
Commissione pensa che i parlamentari europei possano credere che i ministri britannici partecipano a queste
riunioni in veste ufficiale mentre i Commissari vi partecipano privatamente?
E, se queste riunioni fossero realmente riunioni private, perché motivo è la polizia che si occupa di escludere e persino di arrestare e denunciare i giornalisti accreditati mentre, se le riunioni fossero private, sarebbe
responsabilità degli organizzatori controllare l’accesso dei giornalisti e la polizia dovrebbe soltanto occuparsi
dei controlli per assicurare la sicurezza dei partecipanti?
Poiché gli ex Commissari continuano ad avere diritti e doveri nei confronti dell’Unione europea, essi sono
sicuramente tenuti a rispondere a domande su queste riunioni qualora la Commissione decida di chiedergliele.
Intende pertanto la Commissione impegnarsi a chiedere a tutti gli ex Commissari ancora in vita se hanno
partecipato a queste riunioni e ad altre analoghe durante il loro mandato?

(1) Discussioni del Parlamento europeo (novembre 1998).
28.6.1999 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 182/131
Risposta data dal sig. Santer a nome della Commissione
(19 gennaio 1999)

La risposta della Commissione secondo la quale i membri della Commissione che hanno assistito alle riunioni
Bilderberg vi si sono espressi a titolo personale significa che essi non vi hanno rappresentato la Commissione che non sono intervenuti a nome del collegio e che i loro interventi non hanno quindi impegnato la
Commissione. È ovvio tuttavia che se questi membri sono stati invitati a partecipare alle riunioni, ciò èdovuto
largamente alla funzione che esercitano. La Commissione ritiene importante che i suoi membri possano
esprimersi su argomenti pertinenti all’azione della Comunità, in particolare mediante scambi di opinioni a
forum internazionali, senza per questo che la loro partecipazione a tale tipo di riunioni possa impegnare la Commissione.

Insomma la Commissione Europea continua a prendere le distanze dal fatto che alcuni membri del Consiglio e della Commissione Europea partecipano a tali incontri....sono incontri privati e non in rappresentanza dei ruoli che hanno in ambito Europeo....

Strano no.....pensateci un pò....io chiamo il presidente della Commissione Europea per il ruolo che esercità ma nello stesso tempo tutto quello che dirà sarà solo a titolo personale.....
Riflettiamo ....

ma lei non si arrende ancora
dal jenk

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